11
Jul

New Keep Genova: formazione e motivazione

La maggior parte delle volte non c’è un segreto o un “Sacro Graal” per il successo lavorativo, se non fosse per impegno, ore di impegno e sudore. Come cita Francesco Gabbani in uno dei suoi ultimi successi “Voga, voga! Sudore, fiato, cuore”.

Uno dei problemi che riguarda la maggior parte delle aziende è “come fare a motivare i dipendenti a dare il massimo”? Gli autonomi potrebbero invece chiedersi “Come faccio a motivarmi a lavorare sodo”?

Per scoprire in che maniera riuscire a dare il massimo, ci siamo rivolti a New Keep Genova, una delle aziende più esperte in Italia in merito alla “work motivation”, oltre che leader di settore nella ricerca di personale e formazione di manager aziendali. Tutti conosciamo l’importanza che un buon team ha all’interno del successo di un’azienda, e rivolgersi a realtà come la “New Keep” assicura che buona parte del lavoro venga fatta.

Andiamo al dunque, ed ecco alcuni dei migliori suggerimenti che i ragazzi genovesi ci hanno fornito:

  • Tieni a mente l’obiettivo finale: il trucco per mantenere alta la motivazione non è una tecnica di produttività particolare o un’idea che dia energia; piuttosto è riuscire a stabilire, con precisione, quello che si sta facendo e perché.
  • Cura il fisico: a volte il problema non è mentale, è fisico. La tua forza di volontà può essere alta in ogni momento, ma se non hai l’energia fisica per completare il lavoro, mantenere la motivazione sarà ancora più difficile. Se sei stanco, hai sonno, oppure un dolore costante, o semplicemente se sei triste o sconvolto, bisogna cercare di capire le motivazioni di questo problema e correggerle, altrimenti la produttività lavorativa ne risentirà.
  • Cura le abitudini: Fare qualcosa di nuovo chiede una certa forza di volontà, mentre costruire delle abitudini ne chiedono molta di meno. Crearsi delle piccole abitudini che aiutano ad essere più produttivi o a stare meglio fa la differenza.
  • Motivarsi con dei premi: Per portare a termine un lavoro ci si può automotivare concedendosi un premio alla fine dello stesso, non prima. Certo, bisogna essere in grado di riuscire a rimanere concentrati fino alla fine, ma se ci si riesce è una tecnica che funziona.
  • Curare la formazione personale e professionale: Imparare cose nuove è eccitante, infatti noi essere umani siamo nati anche per questo. Capire cose nuove ci permette di scoprire nuovi orizzonti, di provare delle sensazioni che non avevamo mai sentito prima. Basta dedicare alla formazione personale e professionale solo pochi minuti al giorno per sentirsi motivati come non mai.

La formazione e la motivazione, dunque, sono fondamentali, lo sapevamo già e ne abbiamo avuto una eccellente conferma dai ragazzi di New Keep Genova, che ringraziamo per questo approfondimento.

17
Dec

Un capodanno 2016 all’insegna del volontariato

capodannoUn capodanno con i meno fortunati? Perché no? Chi ha detto che l’ultima notte dell’anno deve necessariamente passare tra le discoteche, i veglioni o in piazza? Aiutare le persone più deboli è un’alternativa che tutti dovrebbero provare almeno una volta, anche solo per capire che il Natale e il capodanno non sono per tutti dei periodi così belli e divertenti come la TV e le pubblicità vorrebbero farci credere.

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29
Apr

Studiare inglese all’estero: perché comunicare è il primo passo

Studiare una lingua straniera è importantissimo perché ci permette di comunicare con persone di altra nazionalità e di altre culture. L’importanza della conoscenza della lingua estera cresce di pari passo con la diffusione della stessa, ecco perché studiare inglese è importantissimo, meglio ancora se fatto all’estero.

Perché seguire dei corsi di inglese all’estero? Che vantaggi ci danno?

Indubbiamente i corsi di lingua inglese fatti all’estero permettono di acquisire una conoscenza ed una padronanza della lingua decisamente maggiore rispetto ai corsi fatti in Italia. Quando si vive per un po’ di tempo in una terra straniera ci si trova in un “full immersion” di parole e dialoghi in quella lingua. Basti pensare ad un corso di inglese tenuto a Londra: TV inglese, persone tutto intorno che parlano inglese e con le quali occorre necessariamente dialogare anche semplicemente per fare la spesa, giornali e libri scritti in lingua inglese e tanto altro.

Oltre a questo, i corsi di inglese all’estero permettono di entrare maggiormente in contatto con un altro posto e con un’altra cultura, il che arricchisce il proprio bagaglio di esperienze.

Da un punto di vista del curriculum, indicare di aver seguito un corso di inglese all’estero, magari per tutta un’estate o anche di più, ha indubbiamente il suo peso, perché denota una buona apertura mentale oltre che una conoscenza della lingua britannica.

Se siete ancora indecisi, è la volta buona di mettere da parte i vostri dubbi e partire, potrete vivere un’esperienza unica nel suo genere, che vi lascerà per sempre un ricordo positivo e vi darà un punto di forza importante per il futuro lavorativo.