Lavorare nelle pulizie? Lo chiediamo ad un esperto!

Lavorare nel settore delle pulizie: quali sono le mansioni?

L’addetto alle pulizie è il professionista che deve garantire il corretto mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie previste per gli ambienti commerciali e/o domestici presso i quali è chiamato ad operare, nel rispetto delle norme di sicurezza.
Abbiamo chiesto a Luca Maniscalco, di MLS S.r.l. quali sono le mansioni ordinarie di un lavoratore nel settore delle pulizie:

“Le mansioni variano a seconda del tipo di ambiente: ad esempio, per tutte le attività in cui si lavorano e/o vendono alimenti e bevande vanno seguite e applicate le normative HACCP, per prevenire eventuali contaminazioni e per garantire la sicurezza alimentare. Lo stesso vale negli ambienti commerciali: quali le industrie, gli ospedali, gli uffici, le scuole.
Le attività ordinarie sono attinenti alla pulizie dei locali, nello specifico di: 

  • scale, pavimentazioni e corridoi
  • vetrate, lampade e finestre destinate all’illuminazione naturale e artificiale delle aree interessate dal servizio 
  • soffitti e pareti
  • attrezzature eventualmente presenti

Lavorare nel settore delle pulizie: come deve essere svolto il servizio?

Il servizio di pulizia ordinaria deve essere svolto:
 

  • cercando di contenere la quantità di polveri disperse durante l’esercizio delle mansioni affidate 
  • senza interferire con il normale svolgimento delle attività dei lavoratori che usufruiscono dei locali: principalmente ad uffici e/o locali commerciali chiusi (orari di chiusura)
  • bagni, spogliatoi e gabinetti e/o ulteriori servizi ad uso comune dei lavoratori che usufruiscono dei locali da pulire, richiedono un passaggio periodico di disinfezione. 
  • includendo anche lo svuotamento dei cestini e, ove presenti, al rapido e corretto smaltimento (o isolamento) dei rifiuti che possono diventare veicolo di infezioni o sviluppare sostanze tossiche o pericolose per la salute dei lavoratori”.

Lavorare nelle pulizie: quanto si guadagna?

Specializzarsi come figura professionale nel settore delle pulizie consente di intraprendere due strade: lavorare a partita iva come libero professionista o farsi assumere presso un’impresa. 

Il lavoratore dipendente presso una ditta può prestare servizio part-time o full-time a seconda delle richieste dall’impresa e delle necessità del lavoratore. 

Si tratta comunque di un’attività la cui retribuzione cambia a seconda degli anni di esperienza e del tipo di contratto e di inquadramento. 

I compensi variano nell’ordine di: 

  • a partire da 20 ore lavorative a settimana, retribuzione part time per un addetto alle pulizie subordinato ad una ditta: da 500€/mese; 
  • a partire da 40 ore lavorative a settimana (a salire) per un addetto alle pulizie full time: lo stipendio varia da 800€ a 1500€.