Un capodanno 2016 all’insegna del volontariato

capodannoUn capodanno con i meno fortunati? Perché no? Chi ha detto che l’ultima notte dell’anno deve necessariamente passare tra le discoteche, i veglioni o in piazza? Aiutare le persone più deboli è un’alternativa che tutti dovrebbero provare almeno una volta, anche solo per capire che il Natale e il capodanno non sono per tutti dei periodi così belli e divertenti come la TV e le pubblicità vorrebbero farci credere.

Se veramente vuoi vivere un’emozione diversa quest’anno perché non rivolgerti alla tua diocesi o alla Caritas più vicina al tuo paese e chiedere in che maniera poter aiutare? Anche le mense dei poveri cercano sempre personale volontario: presenti in ogni città italiana, soprattutto le più grandi come Roma e Milano, potrai fare da mangiare ai meno fortunati e dividere con loro l’ultima notte dell’anno.

A Piacenza, ad esempio, c’è la campagna Cesvi “Impacchettiamo un Sogno 2015”, che fa parte della campagna fondi “Fermiamo l’AIDS sul nascere” per cercare di combattere questa terribile malattia.

Il Gruppo Aleimar Onlus è un’associazione di volontariato che si occupa di aiutare bambini e famiglie in oltre 11 paesi del mondo che cerca volontari per fare i pacchetti di Natale presso il centro commerciale Treviglio.

Dal 20 al 24 dicembre 2015 l’associazione “IBO Italia” propone “Un pacchetto per la solidarietà”, cerca persone che vogliono donare un po’ di tempo libero per aiutare gli altri. Si cercano persone disposte sia ad impacchettare regali che a sensibilizzare gli altri verso l’aiuto alle persone meno fortunate.

In zona Milano è possibile fare riferimento al sito www.volontariatoamilano.it , che riporta tutte le informazioni necessarie da sapere per aiutare gli altri nella città meneghina e in provincia. Un capodanno 2016 Milano diverso dal solito in una delle più belle città in Italia, che fa del volontariato e dell’aiuto verso gli altri, oltre che della tolleranza e della benevolenza, uno dei suoi punti di forza.

Per cui, questo Natale e Capodanno, non essere egoista e lascia che anche gli altri possano godere della tua bontà e della tua gioia d’animo: presta il tuo aiuto volontario in una delle tante associazioni in Italia, vedrai che ti sentirai meglio, più buono. Un’altra persona.