11
Mar

L’importanza di viaggiare con la famiglia

Da diversi decenni ormai, l’istituzione della famiglia è andata sempre più disgregandosi e perdendo terreno. La società ha imposto nuovi valori, nuove priorità, per cui si è sempre meno disponibili ad affrontare un impegno difficile come quello di costruire una famiglia.

Naturalmente, anche la precarietà economica ha inciso pesantemente, con molte coppie che devono rinviare l’arrivo di un figlio poiché ritengono che sia prioritario innanzitutto stabilizzarsi economicamente. Cosa che talvolta arriva molto tardi o non arriva mai. Per cui, si diventa genitori in là con gli anni o non si diventa affatto.

Per quanti però hanno avuto la fortuna e la volontà di costruire una famiglia, è consigliato da psicologi e pedagoghi viaggiare tanto con i suoi membri.

Perché è importante viaggiare con i bambini

In generale, viaggiare apre la mente, trasforma i pregiudizi in conoscenza, ci insegna cosa proprio non ci piace e cosa invece sì. Aiuta ad aprirsi a nuove culture, nuovi usi e costumi. E ad accettarli e a conviverci.

Viaggiare con i bambini, in particolare è fondamentale per la loro crescita e educazione. I loro occhi, così curiosi e attratti dalle novità, si spalancano su mondi nuovi e imparano anche che è possibile superare i propri limiti. Non tutti forse, ma tanti sì.

Da adulti, non avranno paura di salire su un aereo, di salpare su una nave, di affrontare un viaggio in auto o su un treno insieme ad altre persone sconosciute.

Impareranno ad apprezzare la sconfinata bellezza della natura. I suoi misteri. Ma anche il fascino dell’arte e la curiosità verso piatti nuovi. Diventa importante anche scegliere una struttura ideale dove farli dormire. Se la propria scelta è ricaduta su una località italiana, per esempio un hotel per famiglie a Riccione.

Viaggiare con la famiglia: perché è importante?

Ma oltre ai benefici che possono trarne i bambini, viaggiare con la famiglia è importante anche per gli anziani. Poiché ciò li induce a pensare che la loro vita continua, non li fa sentire inutili e li apre a nuove conoscenze. Anche per loro vale il discorso della ideale struttura da scegliere, come un hotel per famiglie a Riccione.

E perché non andare all’estero? Non per forza sottoponendoli a viaggi estenuanti. Del resto con un aereo si raggiungono mete estere in un paio di ore. Si pensi al magico Portogallo e ai suoi hotel per famiglie a Lisbona per dirne una.

11
Feb

Breve Storia dell’omeopatia

L’omeopatia, nota anche come medicina omeopatica, è un sistema medico sviluppato in Germania più di 200 anni fa. Si basa su due teorie non convenzionali.

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5
Oct

Quando la tecnologia aiuta i più deboli

Piccole invenzioni che semplificano (o salvano) la vita

La tecnologia è una cosa fondamentale nella vita di tutti i giorni, poiché ci accompagna in ogni momento della nostra vita. Oggi, senza tecnologia, saremmo “perduti”. E’ proprio la tecnologia, però, che ci permette di vivere la vita in maniera un po’ più semplice, anche grazie a delle piccole o grandi invenzioni che ci semplificano le cose o che ci permettono di fare cose che, senza, sarebbe stato impossibile.

Pensate ad un mondo senza internet, in cui anche per acquistare farmaci da banco o omeopatici in una farmacia bisognava uscire di casa e consultare le locandine delle “farmacie di turno”. Gli aspetti commerciali della farmacia stanno diventando più complessi man mano che nuovi farmaci entrano nel mercato, la medicina genomica sta iniziando ad avere un impatto e i pazienti stanno diventando più anziani, più fragili e hanno comorbilità più complesse. Le farmacie online, nonché le informazioni disponibili su integratori, rimedi omeopatici e farmaci da banco, stanno di fatto rivoluzionando il mondo.

Pensiamo all’iPhone, un telefono, certo, ma anche molto di più. Il dispositivo di Apple permette, in unione con altri strumenti, di diventare il “controllore” dei nostri bambini mentre dormono. Con Smart Baby Monitor di Withings, ad esempio, possiamo essere in ogni parte della casa e avere un occhio sempre puntato sul nostro pargolo.

Dai bambini voliamo in cucina, dove alcune delle cose che ci sembrano normali oggi sono state inventate tempo fa. La pentola a pressione, ad esempio, la più rivoluzionaria ideazione della cucina, dato che permette di cuocere i cibi in poco tempo mantenendone inalterate le proprietà. Fu realizzata nel 1860 dal francese Denis Papin, che la chiamò inizialmente “digestore”.

Pensiamo, infine, a tutti coloro che hanno difficoltà a camminare o che si trovano, purtroppo, su una sedia a rotelle. Il montascale è stata una delle invenzioni più utili da questo punto di vista, dato che aiuta a salire e scendere le scale di casa senza alcuna difficoltà. Ne esistono di vari tipi: per interno o per esterno, con poltroncina, con pedana per sedia a rotelle o addirittura portatili, un aiuto concreto per superare senza difficoltà le barriere architettoniche.

11
Jul

New Keep Genova: formazione e motivazione

La maggior parte delle volte non c’è un segreto o un “Sacro Graal” per il successo lavorativo, se non fosse per impegno, ore di impegno e sudore. Come cita Francesco Gabbani in uno dei suoi ultimi successi “Voga, voga! Sudore, fiato, cuore”.

Uno dei problemi che riguarda la maggior parte delle aziende è “come fare a motivare i dipendenti a dare il massimo”? Gli autonomi potrebbero invece chiedersi “Come faccio a motivarmi a lavorare sodo”?

Per scoprire in che maniera riuscire a dare il massimo, ci siamo rivolti a New Keep Genova, una delle aziende più esperte in Italia in merito alla “work motivation”, oltre che leader di settore nella ricerca di personale e formazione di manager aziendali. Tutti conosciamo l’importanza che un buon team ha all’interno del successo di un’azienda, e rivolgersi a realtà come la “New Keep” assicura che buona parte del lavoro venga fatta.

Andiamo al dunque, ed ecco alcuni dei migliori suggerimenti che i ragazzi genovesi ci hanno fornito:

  • Tieni a mente l’obiettivo finale: il trucco per mantenere alta la motivazione non è una tecnica di produttività particolare o un’idea che dia energia; piuttosto è riuscire a stabilire, con precisione, quello che si sta facendo e perché.
  • Cura il fisico: a volte il problema non è mentale, è fisico. La tua forza di volontà può essere alta in ogni momento, ma se non hai l’energia fisica per completare il lavoro, mantenere la motivazione sarà ancora più difficile. Se sei stanco, hai sonno, oppure un dolore costante, o semplicemente se sei triste o sconvolto, bisogna cercare di capire le motivazioni di questo problema e correggerle, altrimenti la produttività lavorativa ne risentirà.
  • Cura le abitudini: Fare qualcosa di nuovo chiede una certa forza di volontà, mentre costruire delle abitudini ne chiedono molta di meno. Crearsi delle piccole abitudini che aiutano ad essere più produttivi o a stare meglio fa la differenza.
  • Motivarsi con dei premi: Per portare a termine un lavoro ci si può automotivare concedendosi un premio alla fine dello stesso, non prima. Certo, bisogna essere in grado di riuscire a rimanere concentrati fino alla fine, ma se ci si riesce è una tecnica che funziona.
  • Curare la formazione personale e professionale: Imparare cose nuove è eccitante, infatti noi essere umani siamo nati anche per questo. Capire cose nuove ci permette di scoprire nuovi orizzonti, di provare delle sensazioni che non avevamo mai sentito prima. Basta dedicare alla formazione personale e professionale solo pochi minuti al giorno per sentirsi motivati come non mai.

La formazione e la motivazione, dunque, sono fondamentali, lo sapevamo già e ne abbiamo avuto una eccellente conferma dai ragazzi di New Keep Genova, che ringraziamo per questo approfondimento.

29
Apr

Studiare inglese all’estero: perché comunicare è il primo passo

Studiare una lingua straniera è importantissimo perché ci permette di comunicare con persone di altra nazionalità e di altre culture. L’importanza della conoscenza della lingua estera cresce di pari passo con la diffusione della stessa, ecco perché studiare inglese è importantissimo, meglio ancora se fatto all’estero.

Perché seguire dei corsi di inglese all’estero? Che vantaggi ci danno?

Indubbiamente i corsi di lingua inglese fatti all’estero permettono di acquisire una conoscenza ed una padronanza della lingua decisamente maggiore rispetto ai corsi fatti in Italia. Quando si vive per un po’ di tempo in una terra straniera ci si trova in un “full immersion” di parole e dialoghi in quella lingua. Basti pensare ad un corso di inglese tenuto a Londra: TV inglese, persone tutto intorno che parlano inglese e con le quali occorre necessariamente dialogare anche semplicemente per fare la spesa, giornali e libri scritti in lingua inglese e tanto altro.

Oltre a questo, i corsi di inglese all’estero permettono di entrare maggiormente in contatto con un altro posto e con un’altra cultura, il che arricchisce il proprio bagaglio di esperienze.

Da un punto di vista del curriculum, indicare di aver seguito un corso di inglese all’estero, magari per tutta un’estate o anche di più, ha indubbiamente il suo peso, perché denota una buona apertura mentale oltre che una conoscenza della lingua britannica.

Se siete ancora indecisi, è la volta buona di mettere da parte i vostri dubbi e partire, potrete vivere un’esperienza unica nel suo genere, che vi lascerà per sempre un ricordo positivo e vi darà un punto di forza importante per il futuro lavorativo.

29
Apr

L’importanza di crescere a fianco del vostro bambino

Un bambino in crescita è un po’ come una pianta: se ha il giusto sostegno, crescerà dritta e rigogliosa. Il sostegno, in questo caso, è il genitore, sia la mamma che il papà, che devono insegnarli cosa è giusto e cosa non lo è, devono fargli capire come si sta al mondo e come si affronta la vita, che a volte potrebbe mettergli i “bastoni tra le ruote”.

Come si fa per stare a fianco del bambino nella importante fase della crescita? Sicuramente interessarsi al suo mondo è la prima cosa. Se il bimbo ha bisogno di parlare e di confidarsi, gli viene naturale andare dai genitori prima ancora di farlo con altre persone. Quante volte capita che un bambino di 4 o 5 anni si dichiari apertamente innamorato di stuoli di bambine? E’ bellissimo che un genitore sia in grado di ascoltare questi primissimi amori, poiché il bambino si sentirà apprezzato e capito, crescendo di conseguenza.

Anche giocare con i bambini è importante. Il gioco è parte del mondo del bambino (anche dell’adulto ovviamente) e un pargolo vorrebbe sempre che mamma e papà potessero “baloccarsi” con loro. Questo equivale, per il piccolo, a condividere con i genitori una parte del proprio mondo, piccola ma fondamentale.

In maniera particolare per le femminucce, stare in cucina con la mamma è una cosa assolutamente e sempre gradita: non a caso ci sono brand di cucina, come Paneangeli, che mostrano immagini gradevoli anche per i bambini, così da trasformare il cucinare in gioco. In ogni caso, anche per chi ha un figlio maschio, cucinare con bambini è facile ed è bello, inoltre potresti far appassionare tuo figlio o tua figlia a questo mondo, spianandogli la strada verso un futuro lavorativo radioso.